QUANDO A TRIESTE, DI DOMENICA, SOFFIA UNA BORA DISPETTOSA
HAI VARIE POSSIBILITA': RIMANERE A CASA A GODERE DEL DIVANO (E DI TUTTO CIO' CHE SOPRA PUO' ACCADERVI..) OPPURE DECIDERE DI AFFRONTARE LA GELIDA SIORA PER AMORE DELL'ARTE. COSì, TRA UN REFOLO DI BORA E L'ALTRO, RAGGIUNGO IL SALONE DEGLI INCANTI PER LA PERSONALE DEL MAESTRO RICARDO CINALLI.
CLASSE 1948, RICARDO CINALLI NASCE IN ARGENTINA DA GENITORI ITALIANI E CATALANI.
PSICOLOGO, FILOSOFO, TRA GLI ANNI '70 E '80 "IMPARA L'ARTE" FREQUENTANDO PRESTIOGIOSE SCHOOLS OF ART IN UNA DELLE CITTA' PIù ECLETTICHE DEL MONDO, LONDRA, DOVE ANCORA TRASCORRE PARTE DELLA SUA VITA.
"LA METAFORA DEL PERTURBANTE" E' UN INTIMO E MISTERIOSO PERCORSO TRA LE OPERE DI QUESTO SENSIBILE E COMPLESSO ARTISTA,UN VIAGGIO VISIONARIO ED ONIRICO SULL'UOMO E SUL SUO INTERROGARSI CIRCA AMORE, SESSO, RELIGIONE, NASCITA E MORTE...
EVOCANDO LEONARDO DA VINCI,DE CHIRICO E VAN GOGH, THE WAY OF PAINTING DI CINALLI MERITA UNA PARTICOLARE ATTENZIONE PER L'ORIGINALITA' DEL TRATTO E DEL COLORE.
QUESTO ARTISTA PUO' INFONDERE ALLO SPETTATORE AMMIRAZIONE E DISAGIO
PER LA SUA NATURALE CAPACITA' DI ARRIVARE DRITTO ALL'ANIMA, ESSENDO COSì SFACCIATAMENTE SINCERO E DIRETTO.
TRA PERSONAGGI MITOLOGIGI (LA PLAYA II,2006- MOSES,1994)
RICHIAMI RELIGIOSI (MATERIAL WORLD,2006-DESGARRO,2009) E TRA EROS E THANATOS (EL BESO,1996-LE SOEURS,2007)CONCLUDO L'INTRICATO TRIP INTERIORE AMMIRANDO L'OPERA CHE PIù HO AMATO REALIDAD VS ILLUSION,1997 SOTTO LO SGUARDO DIVERTITO DELL'ARTISTA.
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