L'Avv. Roberto Memmo, famoso collezionista e appassionato d'arte, noto
in Italia e nel mondo per la sua sensibilita’ verso il patrimonio culturale che
si traduce in un forte impegno per la valorizzazione e la divulgazione dei beni
artistici, il 24 gennaio 1972 decide di onorare la memoria del figlio
scomparso, dando vita alla Fondazione Memmo.
Il suo impegno generoso e l'opera instancabile gli consentono, raro esempio in campo nazionale, di dar vita con la Fondazione ad un'attivita’ culturale esclusivamente gestita in forma privata senza intervento pubblico di alcun genere.
La Fondazione Memmo procede al risanamento consolidamento e
restauro del Palazzo Ruspoli, oggi sede espositiva di importanti mostra.Il suo impegno generoso e l'opera instancabile gli consentono, raro esempio in campo nazionale, di dar vita con la Fondazione ad un'attivita’ culturale esclusivamente gestita in forma privata senza intervento pubblico di alcun genere.
Oggi presenta Auto Body Collision, mostra personale dell'artista americana Shannon Ebner, a cura di Cloé Perrone. L’esposizione è il frutto di un recente soggiorno romano dell'artista a Palazzo Ruspoli e ruota intorno al concetto di collisione, intesa come momento in cui due o più corpi in movimento esercitano forza l’uno verso l’altro. La mostra, con ingresso gratuito, è aperta fino al 27 giugno 2014 presso Palazzo Ruspoli.
L’artista ha fotografato le discariche nell’area periferica del
Grande Raccordo Anulare (GRA), l’autostrada tangenziale che circonda la
capitale, nel tentativo di uscire dall’incanto e dalla bellezza decadente dei
siti antichi della città, che per Ebner rappresentano “sia cimiteri, che pozzi
di petrolio per la creatività”.
Il Palazzo Ruspoli, edificato poco dopo la metà del Cinquecento
dagli Jacobilli, fu ampliato dal banchiere Orazio Rucellai con la consulenza di
Bartolomeo Ammannati (1511-1512), architetto fiorentino autore del ninfeo di
Villa Giulia a Roma e del cortile di Palazzo Pitti a Firenze.
Passato al cardinale Luigi Caetani nel 1629 fu sopraelevato da Bartolomeo Breccioli e vi fu aggiunta la splendida scalinata marmorea di Martino Longhi il Giovane (1602-1660), considerata una delle meraviglie di Roma.
Passato al cardinale Luigi Caetani nel 1629 fu sopraelevato da Bartolomeo Breccioli e vi fu aggiunta la splendida scalinata marmorea di Martino Longhi il Giovane (1602-1660), considerata una delle meraviglie di Roma.
Acquistato nel 1713 dai Ruspoli fu prolungato lungo Via Bocca di
Leone fino alla via del Leoncino.
All'interno, oltre a una serie di sale con fregi, è la grandiosa Galleria affrescata da Jacopo Zucchi (1541-1589) con la Genealogia degli Dei, uno dei capolavori del manierismo fiorentino a Roma.
All'interno, oltre a una serie di sale con fregi, è la grandiosa Galleria affrescata da Jacopo Zucchi (1541-1589) con la Genealogia degli Dei, uno dei capolavori del manierismo fiorentino a Roma.
Palazzo
Ruspoli
Via del Corso, 418 - Roma
*foto di Claudio Giuli
Via del Corso, 418 - Roma
*foto di Claudio Giuli
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